Video gol-highlights Benevento-Udinese 2-4, 33° giornata Serie A: gol e spettacolo al “Vigorito”
Gol e spettacolo al “Vigorito” di Benevento, dove l’Udinese si impone sulla squadra di casa con un netto 4-2. Torna De Paul e la squadra di Gotti si illumina: l’argentino mette la propria impronta in tre delle quattro reti messe a segno, confermandosi essenziale per le trame di gioco friulane.
Il Benevento non demerita, viene forse punito eccessivamente, ma deve fare “mea culpa” per qualche disattenzione difensiva di troppo. Se Inzaghi non rivede qualcosa, la permanenza in A si fa difficile.
Sintesi di Benevento-Udinese 2-4
L’Udinese comanda il gioco nelle prime fasi di gara. La squadra bianconera dispone di maggior qualità in mezzo al campo e riesce ad aprire le linee avversarie facendo circolare la palla. Quando la sfera arriva tra i piedi di De Paul, la partita si accende: l’argentino lavora di suola e verticalizza servendo Molina che, da solo sul lato destro dell’area, batte Montipò con un diagonale spietato.
Passata in vantaggio, la squadra di Gotti non mantiene lo stesso livello d’intensità, e il Benevento si affaccia per due volte dalle parti di Musso: prima con Viola, su calcio piazzato, poi con Glik con un destro da azione d’angolo sul quale Musso si supera e respinge. Inzaghi perde Sau per infortunio e ributta nella mischia il giovane Gaich
Basta un’altra fiammata di De Paul per permettere all’Udinese di cacciarsi fuori dall’impaccio: l’argentino accelera e allarga sulla destra per Pereyra, cross in mezzo e tiro a giro di Arslan sul secondo palo che lascia Montipò di sasso.
Sarebbe un peccato far morire la gara sul 2-0 e allora lo stesso Arslan decide di aggiungere un po’ di pepe: retropassaggio sciagurato a Musso sul quale si avventa Lapadula, atterrato dal portiere che viene anche ammonito. Dal dischetto si presenta Viola, che mantiene la calma e accorcia.
Caldirola ha un’ultima occasione per andare sul pari all’intervallo, ma Musso si oppone ancora una volta da campione su un tentativo da distanza ravvicinata.
Pronti via nel secondo tempo, è ancora De Paul ad inventare per i compagni: il tocco morbido in mezzo trova la testa di Stryger-Larsen, che mette in ghiaccio il risultato. Il Benevento si getta in avanti cercando di riaprire la gara ma rischia di esporsi ai contropiedi avversari, se non fosse che Okaka sbaglia l’appoggio a Pereyra.
Inzaghi inserisce una terza punta con Iago al posto di Hetemaj. Il Benevento alza il ritmo con Musso che deve ancora fare miracoli su un colpo di testa ravvicinato da parte di Ionita.
Becao si perde Gaich, bravo ad inserirsi su una verticalizzazione di Iago, e Bonifazi ci mette una pezza. Musso salva ancora su Gaich nell’azione di corner successiva e, dal contropiede che ne scaturisce, Pereyra va a cogliere un clamoroso palo esterno.
La partita è vivace: Iago prova a mettere scompiglio dalle parti di Musso, l’Udinese soffre soprattutto sulle palle alte, ma cala il “poker” con il giovane Braaf, entrato al posto di Okaka. Glik va troppo morbido sul giovane scuola citizens, che lo salta internamente e la piazza sul primo palo.
Punizione eccessivamente severa, ma tant’è. Sul 4-1 il Benevento riesce comunque a trovare argomenti da opporre e accorcia nuovamente il risultato con Lapadula, premiato da una sponda di Iago. Non c’è più tempo per sperare in una rimonta, nonostante la squadra di Inzaghi rimanga in partita fino all’ultimo.
I tre punti premiano l’Udinese che deve forse iniziare a rammaricarsi per una stagione in cui non ha pienamente espresso se stessa. L’undicesimo posto non rispecchia appieno il valore di una squadra, che il prossimo anno è chiamata ad un deciso salto di qualità.
Video gol e highlights Benevento-Udinese 2-4
Tabellino di Benevento-Udinese 2-4
Benevento-Udinese 2-4: 4′ Molina (U), 32′ Arslan (U), 33′ Viola (rigore, B), 48′ Stryger-Larsen (U), 74′ Braaf (U), 84′ Lapadula (B)
Benevento (3-5-2): Montipó; Glik, Caldirola, Barba; Depaoli (Ionita 56′), Dabo, Viola (Schiattarella 45′), Hetemaj (Iago 56′), Improta; Sau (Gaich 24′), Lapadula. Allenatore: Filippo Inzaghi
Udinese (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck; Molina, De Paul, Walace, Arslan (Makengo 55′), Stryger Larsen (Samir 72′); Pereyra; Okaka (Braaf 72′). Allenatore: Luca Gotti
Arbitro: Mariani
Ammoniti: Musso (U), Viola (B), Walace (U)
Espulsi:
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