A 30 anni e dopo una carriera sostanzialmente buttata via, Jeremy Menez si imbarca su un aereo diretto a Città del Messico per vestire la maglia del Club America. Non si conoscono ancora le cifre, ma l’affare con i turchi dell’Antalyaspor è ormai concluso ed è stato ufficializzato via tweet dal club messicano e anche dallo stesso attaccante, sempre tramite Twitter.
Il francese è reduce da una mezza stagione incolore trascorsa in Turchia con la maglia dell’Antalyaspor con cui ha giocato solo tre partite, e proverà a rilanciarsi nuovamente malgrado sia ormai in là con l’età e fuori dal grande giro.
Attaccante classe ’87, Menez è stato una promessa del calcio francese: è in grado di ricoprire tutti i ruoli avanzati, in particolare quelli di ala e trequartista, riciclandosi anche come centravanti di movimento. Distintosi anche per il carattere non facile e per la discontinuità, cresce ed esordisce nel Sochaux e si rivela nel Monaco, da cui salpa nel 2008 per vestire il giallorosso della Roma: la sua avventura capitolina dura tre stagioni, fatte di grandi colpi e grandi pause, che gli permettono di tornare in Francia per vestire la maglia del PSG, da poco divenuto arabo. Molto discontinuo anche lì, riesce comunque ad avere spazio e a vincere due scudetti, due Coppe di Lega e una Supercoppa di Francia, unici trofei ottenuti insieme all’Europeo Under-17 del 2004.
Nel 2014 approda al Milan, in cui riesce a superare il suo record di marcature e a segnare ben 16 gol nel nuovo ruolo di centravanti, ma la stagione è negativa. Dopo un altro anno e altri due gol in rossonero, passa al Bordeaux e, sempre 12 mesi dopo, vola in Turchia.
Segui TechSporty su Telegram!
Non perderti le ultime news.