Serie B, risultati 32° giornata 04/05/06-04-2025: cadono a sorpresa Sassuolo e Pisa, lo Spezia prova a rientrare in corsa

Reggiana-Cremonese 1-2: grazie a De Luca e a Bianchetti i lombardi lasciano Reggio Emilia con tre punti di vitale importanza grazie ai quali rafforzano il 4° posto andando a 52 punti e accorciano momentaneamente il distacco dallo Spezia, impegnato domenica pomeriggio nel derby, a -3. Gli emiliani, in gol con una sfortunata autorete di Antov, restano invece penultimi con 32 punti insieme alla Sampdoria, che potrebbe però distanziarli in caso di successo sullo Spezia.

Brescia-Mantova 1-2: Borrelli segna subito e Brignani risponde a inizio ripresa; la partita prosegue senza altri sussulti fino ai minuti finali in cui Mancuso sbaglia un rigore, il VAR annulla il gol decisivo al bresciano Juric e, infine, Radaelli riesce a dare il successo ai virgiliani. Il Mantova è così l’unica delle squadre di bassa classifica a vincere andando al 13° posto con 36 punti accumulando due punti di vantaggio proprio sul Brescia, sempre 16° con 34. La classifica è comunque cortissima con ben nove squadre in appena sette punti.

Cittadella-Carrarese 0-0: il punto ottenuto al termine del match è utile più ai toscani, che vanno a 37 punti, che ai veneti, ora a 34, ma la distanza dai playout è irrisoria per entrambe le squadre: tre soli punti dividono la Carrarese dal 17° posto e addirittura uno il Cittadella. Ci sarà ancora da soffrire.

Frosinone-Cosenza 2-2: i calabresi segnano nel primo tempo con Artistico e Rizzo Pinna, ai quali si aggiunge anche Darboe, autore del momentaneo 1-1, e reggono per tutta la ripresa agli inevitabili assalti laziali, anche quando Kourfalidis li lascia in dieci, ma proprio al 97° Pecorino firma il definitivo 2-2 che dà un’ulteriore mazzata al Cosenza, sempre più ultimo con 26 punti, e manda il Frosinone al 12° posto e a +3 sul Brescia.

Sudtirol-Cesena 1-1: Tavsan risponde a Pyyhtia e l’1-1 resta fino al fischio finale; non è certamente un buon punto per i romagnoli, che vanno a 43 e, oltre a non mettere pressione a Catanzaro e Juve Stabia, perdono anche il 7° posto a beneficio dal Palermo, ma non lo è nemmeno per gli altoatesini, ora a 35 punti e sempre invischiati in zona playout.

Pisa-Modena 1-2: Santoro e l’ex Gliozzi sorprendono i toscani, ai quali non basta Moreo. Il Pisa resta così a 63 punti non riuscendo a staccare ulteriormente lo Spezia, che ringrazia e torna a -5, e agevola ancor di più il Sassuolo, mentre il Modena va a 41 punti e risale fino al 9° posto rientrando in corsa per un posto nei playoff.

Juve Stabia-Salernitana 1-0: grazie a Fortini le Vespe vincono il derby, vanno a 49 punti e si riprendono il 5° posto in solitaria grazie anche allo stop del Catanzaro, mentre i granata restano penultimi con 30.

Palermo-Sassuolo 5-3: sfuma la possibilità di promozione anticipata per gli emiliani, travolti da un avversario ben messo in campo e capace di limitare i danni contro il miglior attacco del torneo (70 gol fatti) malgrado la consueta, cospicua, produzione offensiva che, comunque, permette loro di segnare tre reti nel finale. Pohjanpalo si conferma implacabile con una tripletta e l’assist per Segre e completa l’opera un autogol di Toljan; inutili i gol neroverdi di Pierini, Moro e Obiang, che confermano comunque quanto i siciliani siano inclini ai pasticci difensivi. Il Sassuolo rimane, dunque, a 72 punti e rinvia la festa, forse, alla settimana prossima, mentre il Palermo sale a 45 punti e si prende il 7° posto sorpassando il Cesena.

Catanzaro-Bari 3-3: i pugliesi ottengono a tempo scaduto un pareggio non particolarmente utile, poiché ora si ritrovano 9° con 41 punti e fuori dalla zona playoff, mentre grande è l’amarezza per i calabresi, sorpassati dalla Juve Stabia e ora 6° con 47 punti. Terminato il primo tempo sull’1-1 per via dei gol di Lasagna e Iemmello, la partita si riaccende nei venti minuti finali con continui botta e risposta: a Bonini risponde Favasuli e a Quagliata replica Favilli dopo il 90°.

Spezia-Sampdoria 2-0: con una doppietta di Lapadula i bianconeri vincono il derby ligure e rosicchiano tre punti al Pisa andando a -5 (58 punti a 63), mentre i blucerchiati, per i quali pare profilarsi anche un nuovo cambio di panchina, restano al 18° con 32 punti insieme alla Reggiana; in caso di arrivo a pari punti, a retrocedere sarebbero proprio i genovesi a causa dello scontro diretto a sfavore contro gli emiliani.

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