Serie B. Il Tar dà ragione al Lecco e boccia la Reggina. In sintesi è il verdetto espresso dal primo grado della giustizia amministrativa. Ma non finisce qui: l’ultima parola, 29 agosto, spetterà al Consiglio di Stato.
La favola del Lecco continua. I manzoniani dopo che hanno aspettato 33 anni per ritornare in Serie B, possono mettere la parola fine all’incubo estivo. Per un cavillo non erano stati ammessi al campionato cadetto, dopo che sul campo, merito sportivo, avevano conquistato la promozione.
Essere esclusi per aver presentato in ritardo la documentazione relativa all’impianto di gioco, dal momento in cui lo stadio del Lecco, Rigamonti-Ceppi risulta fuori parametri per il campionato di Serie B, sembrava una assurdità. Il Tar ha accolto il reclamo, e giustizia è stata fatta.
Così come recitava Alessandro Manzoni, quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti…..quel ramo del lago è Lecco, che finalmente pregusta il derby lariano in Serie B.
Serie B, Reggina esclusa: ultima parola il 29 agosto
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso della Reggina, dichiarandolo “improcedibile”. Dopo la decisione dello scorso 7 luglio che escludeva i calabresi dal campionato di Serie B, la giustizia amministrativa ha confermato il verdetto.
La Reggina in questo momento è esclusa dal campionato di Serie B. La Federcalcio, come del resto i calabresi aspetteranno il verdetto definitivo del Consiglio di Stato, in programma il prossimo 29 agosto, per eliminare definitivamente quelle X e Y presenti nel calendario.
Se il verdetto sarà confermato, il Brescia prenderebbe il posto della Reggina. La società calabrese ancora può sperare e in un clima surreale continua la preparazione agli ordini di Filippo Inzaghi.
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