Svolta in Serie A sul fronte degli extracomunitari. Le società della massima serie, su delibera del consiglio federale della Figc potranno acquistare due nuovi giocatori ma senza per forza sostituirne uno già in rosa come accadeva prima. Non cambiano quindi gli slot a disposizione per ogni squadra che restano comunque due, ma decade il vincolo di sostituzione che esisteva in precedenza.
Una riforma attesa da oltre dieci anni, che permette alla Serie A di allinearsi con gli altri paesi. Soddisfatto il presidente Lorenzo Casini che afferma: “Si è deciso di adeguare il numero di extracomunitari che possono arrivare in Italia ogni anno. Prima erano due di cui uno in sostituzione. Ora ci saranno due slot senza vincolo di sostituzione. Una riforma in linea con gli altri campionati esteri: in Francia possono prenderne quatto, in Germania non c’è limite, in Spagna tre“.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente federale Gabriele Gravina: Abbiamo smussato gli ultimi angoli e approvato questa norma attesa da tantissimi anni. Il numero resta quello, è solo una sostituzione anche perché non c’è nessun aumento nel numero degli extracomunitari”
Sarà anche vero che non aumenteranno gli extracomunitari in Serie A, ma di giocatori italiani se ne vedono sempre meno. Un problema in più per la nazionale di Luciano Spalletti, alla disperata ricerca di un attaccante. Ma il calcio ormai è una questione di affari e deve essere sempre più global.
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