La 34ª giornata di Serie A 2017-2018 ha dato il suo primo verdetto ufficiale: il Benevento è ufficialmente in Serie B.
Per le squadre neopromosse è sempre difficile restare nella massima serie l’anno successivo. I campani avevano però costruito sulla carta, una squadra di tutto rispetto composta da alcuni calciatori che conoscevano già il nostro campionato. La sfortuna e il gioco non eccellente della prima parte di stagione, hanno portato ad una serie di record negativi che hanno influito nella seconda parte di stagione.
Con l’arrivo di Roberto De Zerbi, la squadra ha iniziato a girare e qualche innesto sul mercato ha alzato il livello medio. Calciatori come Sagna e Sandro hanno una grandissima esperienza a livello internazionale, anche Tosca era da tenere sott’occhio così come Diabatè che si è dimostrato una macchina da goal. La sfortuna però colpisce i campani con Lucioni fermato dal doping e Antei che finisce la stagione con molte giornate di anticipo.
Sicuramente quello che è mancato alla squadra campana è stata la mentalità da Serie A. Molte partite sono state perse dopo l’80º minuto e questo simboleggia proprio che la carenza di concentrazione è stata una grossa lacuna. Per la prossima stagione ci sono delle buone basi per risalire con tanta qualità ed esperienza. Con la permanenza di De Zerbi e se la ruota dovesse girare un po’ a favore loro, un buon campionato di Serie B non è da escludere.
Prima esperienza in Serie A per il Benevento da dimenticare. I tanti record negativi pesano sulle spalle ma con una società seria e un progetto serio, li rivedremo facilmente in Serie A e chissà che riescano a restarci per qualche anno in più.
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