Sarà un weekend lunghissimo, che si concluderà solo mercoledì quello della 34° giornata di Serie A, che concluderà l’ultimo tour de force del campionato italiano.
Ad aprire le danze la partita più importante, perché conquistando un punto sul difficile campo della Sampdoria la Juventus potrebbe finalmente festeggiare la vittoria del quarto Scudetto consecutivo con quattro turni d’anticipo. Tante novità di formazione, sia per Sinisa Mihajlovic, che scioglierà solo all’ultimo il ballottaggio per il modulo, con possibile passaggio al 4-3-1-2 con Duncan in mediana o, in caso di conferma del 4-3-3, Muriel o Bergessio in attacco, sia per Massimiliano Allegri, che farà ampio turnover in vista della sfida che vale una stagione di martedì sera, dando spazio a Padoin, Sturaro, De Ceglie, Llorente e Matri, con la possibile ritorno al centrocampo a rombo.
In serata non si giocherà nulla in Sassuolo-Palermo, ormai già salve. Continua l’emergenza in difesa per Eusebio Di Francesco, che recupera Berardi in attacco, ma sarà obbligato a spostare Biondini in difesa e concederà una chance dal primo minuto a Brighi in mediana. Mentre Beppe Iachini confermerà la formazione delle ultime settimane, con Chochev e Jajalo in mediana, lasciando in panchina Quaison e Belotti.
Sarà la Roma a dare inizio alla domenica di calcio, ospitando il Genoa in una sfida d’alta classifica, in cui ci saranno punti in palio importanti per la zona europea e un sogno che può diventare realtà. La sorpresa di Rudi Garçia potrebbe essere Ibarbo in attacco, dove tornerà titolare Totti, e in difesa Balzaretti potrebbe scalzare Torosidis. Mentre Gian Piero Gasperini confermerà Izzo, Bergdich e Rincon, che ha rubato il posto a Kucka, ma scioglierà solo all’ultimo il ballottaggio in attacco tra Pavoletti, Borriello e Lestienne.
Nel pomeriggio la Lazio proverà a difendere il secondo posto nella difficile trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, che vuole conquistare tre punti per una salvezza che diventerebbe praticamente certa. Squadra confermata in toto per Edy Reja, mentre Stefano Pioli potrebbe dare una chance a Ciani in difesa e schiererà Mauri come falso nueve.
La Fiorentina è attesa a reagire dopo quattro sconfitte consecutive, ospitando in casa il Cesena, ad un passo dalla retrocessione matematica. Spazio al turnover per Vincenzo Montella, che schiererà Richards, Basanta e Pasqual in difesa, dovrà sciogliere il ballottaggio tra Pizarro, Aquilani, Kurtic e Badelj a centrocampo e si affiderà al trio Ilicic-Gilardino-Diamanti in attacco. Mentre Mimmo Di Carlo confermerà in toto la squadra dell’ultimo turno.
L’Inter può confermarsi in casa con il Chievo, magari continuando a credere nel sesto posto, distanza che può essere ulteriormente ridotta con questa continuità trovata nelle ultime settimane. Squadra che vince non si cambia per Roberto Mancini, che conferma Kovacic e Hernanes a centrocampo. Lo stesso dicasi per Rolando Maran, che ha trovato la quadratura del cerchio con l’arretramento di Schelotto in difesa.
Vogliono continuare a raccogliere punti e soddisfazioni Verona e Udinese, già salve da tempo e con un occhio al futuro. Possibile passaggio al 3-5-2 per Andrea Mandorlini, che recupera Marques in difesa e darà una chance dal primo minuto a Nico Lopez in attacco. Mentre Andrea Stramaccioni dovrebbe schierare Bubnjic in difesa, Konè a centrocampo e Thereau in attacco dopo il mini turnover delle ultime settimane.
In serata tutti i riflettori saranno puntati sul big match tra Napoli e Milan, le grandi delusioni di questo campionato, tanto che solo ai partenopei servirebbe una vittoria, mentre i rossoneri sono fuori da tutto e pensano solo al futuro della propria società. Farà necessariamente turnover Rafa Benitez con Gargano in mediana e i giovani Insigne e Gabbiadini nel tridente dei trequartisti. Mentre Pippo Inzaghi potrebbe recuperare Montolivo, che si giocherà il posto con Van Ginkel in mediana, dove rispolvererà Poli dal primo minuto, con ballottaggio Antonelli-Bonera e Bocchetti-Zapata in difesa, mentre in attacco possibile ritorno della punta, con ballottaggio Destro-Pazzini e Honda-Cerci sulla destra.
Monday Night dal profumo di cadetteria con Cagliari, sempre più vicino alla retrocessione, e Parma, già retrocesso e fallito, ma come sempre orgoglioso e con grande professionalità. Le sorprese di Gianluca Festa dovrebbero essere Pisano in difesa e Joao Pedro in mediana. Mentre Roberto Donadoni darà spazio a Iacobucci a porta, con ballottaggi Lila-Lodi in mediana e Ghezzal-Palladino in attacco.
Infine, sarà un inconsueto Wednesday Night a chiudere i giochi, con il divertentissimo e spettacolare Torino-Empoli, squadre che giocano davvero bene a calcio. L’unica novità di Giampiero Ventura sarà Benassi in mediana, mentre Maurizio Sarri si affiderà a Barba in difesa, dove scioglierà solo all’ultimo il ballottaggio tra Laurini e Mario Rui.
Benito Letizia
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