Il big match di Premier League Manchester United-Liverpool, previsto per oggi pomeriggio, è stato rinviato a causa dei disordini creati dai supporters dei Red Devils prima della partita.
Non si giocherà Manchester United-Liverpool, big match della 34^ giornata di Premier League che avrebbe dovuto assegnare lo Scudetto o dare indicazioni importanti sulla corsa Champions. Ancora una volta, linciviltà di pochi ha avuto il sopravvento su quanti avrebbero semplicemente godersi lo spettacolo.
La gara è stata rinviata, infatti, perché frange di tifosi dello United hanno invaso l’Old Trafford a poche ore dal fischio d’inizio, infrangendo le barriere di protezione che delimitano il confine tra spalti e terreno di gioco. Il motivo di tale gesto? Protestare contro la famiglia Glazer, proprietaria del club, che due settimane fa aveva aderito al progetto Superlega. Proteste che vanno avanti ormai da lunedì 22 aprile, quando venti tifosi avevano bloccato l’ingresso al centro d’allenamento di Carringhton, impedendo alla squadra di svolgere la sessione mattutina.
Neanche l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, accorse sul posto per rimettere ordine. Dopo aver posticipato l’inizio della partita per più di un’ora, ci si è visti costretti a stabilirne il rinvio a data da destinarsi, con le squadre che sono rimaste asserragliate nei rispettivi alberghi. In questi casi escono tutti sconfitti, come si suol dire. L’Inghilterra, che da anni è diventata un modello nella gestione del tifo, stavolta non è riuscita a dare il buon esempio.
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