OpenAI continua a spingere sull’acceleratore nel campo dell’intelligenza artificiale, lanciando due nuovi modelli progettati per affrontare compiti complessi e visuali. In un contesto sempre più competitivo, con startup cinesi come DeepSeek in rapida ascesa, l’azienda guidata da Sam Altman risponde con innovazioni ambiziose, volte a consolidare la propria leadership globale nel settore.
o3: il modello più potente mai sviluppato da OpenAI

Il protagonista del nuovo annuncio è o3, definito da OpenAI come il suo modello di ragionamento più potente. Progettato per affrontare sfide complesse, o3 rappresenta un salto in avanti nell’elaborazione logica e nella comprensione di informazioni articolate, posizionandosi come la punta di diamante nella nuova generazione di modelli ChatGPT.
Accanto al modello o3, OpenAI ha introdotto anche o4-mini, una versione più compatta e ottimizzata per velocità e costi, che promette prestazioni di alto livello con un ingombro computazionale ridotto. È pensato per utenti che cercano efficienza e rapidità, senza rinunciare alla qualità delle risposte.
Pensare con le immagini: verso una nuova era dell’AI visiva
Una delle novità più sorprendenti riguarda le capacità visive dei nuovi modelli. OpenAI ha dichiarato che o3 e o4-mini sono in grado di “pensare con le immagini“: ciò significa che i modelli possono interpretare schizzi, manipolare immagini e usarle come base per il ragionamento, portando la comprensione visiva a un nuovo livello. Questo apre la strada a casi d’uso come:
- analisi di grafici complessi
- interpretazione di disegni tecnici
- ragionamenti logico-visivi assistiti
Accesso agli strumenti avanzati di ChatGPT
Gli utenti dei nuovi modelli avranno pieno accesso alla suite di strumenti avanzati di ChatGPT, tra cui:
- generazione di immagini
- navigazione web
- analisi file e documenti
Questi strumenti sono disponibili per gli abbonati a ChatGPT Plus, Pro e Team, che utilizzano i modelli o3, o4-mini o o4-mini-high. Il più avanzato o3-pro sarà distribuito gradualmente nelle prossime settimane.
Addio ai vecchi modelli
OpenAI ha anche annunciato che i modelli o1 e o3-mini saranno gradualmente eliminati, per fare spazio a una nuova generazione di modelli più efficienti e performanti. La direzione dell’azienda è chiara: puntare su modelli sempre più capaci, sia in termini di ragionamento che di interazione visiva.
L’aggiornamento arriva in un momento cruciale, in cui la concorrenza internazionale, specialmente dalla Cina, sta diventando sempre più agguerrita. Sam Altman ha pubblicamente elogiato DeepSeek per il suo modello di ragionamento, ma ha ribadito l’intento di OpenAI di alzare continuamente l’asticella, come dimostra anche l’introduzione recente di GPT-4.1.
Con i modelli o3 e o4-mini, OpenAI si prepara a scrivere un nuovo capitolo nel futuro dell’intelligenza artificiale, spingendo l’evoluzione dell’AI verso una maggiore intelligenza, versatilità e comprensione del mondo visivo.
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