C’è una squadra in Champions League che, numeri alla mano, finora non ha affatto brillato di luce propria. Ma che avrebbe potuto stupire l’Europa intera se le partite… fossero durate soltanto 45 minuti. Stiamo parlando dei bulgari del Ludogorets, club designato a essere la cenerentola del gruppo A della competizione. Il che sta avvenendo a conferma dei pronostici, con un solo punto conquistato dopo quattro partite e l’ultimo posto in classifica per una differenza reti peggiore di quella del Basilea.
Eppure c’è un dato che deve far riflettere. Se considerassimo soltanto la prima metà delle gare disputate, il Ludogorets avrebbe addirittura cinque punti e si troverebbe in piena corsa per un posto agli ottavi di finale. Le rimonte subite in casa degli svizzeri e tra le mura amiche contro Psg e Arsenal sono una lama a doppio taglio: da un lato rivelano un approccio ideale al match, dall’altro una scarsa concentrazione e resistenza per tutti i novanta minuti.
Ne consegue la situazione attuale, che tuttavia non è da buttare. Il prossimo 23 novembre, in caso di vittoria casalinga ai danni del Basilea, staccherebbe il pass per i sedicesimi di Europa League.
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