Analisi On-Chain: cos’è e come farla

L’analisi on-chain è una metodologia che consente di studiare il comportamento del mercato delle criptovalute attraverso i dati immutabili registrati su una blockchain. A differenza dell’analisi tecnica, che si concentra su grafici e pattern di prezzo, e dell’analisi fondamentale, che valuta il valore intrinseco di un progetto, l’analisi on-chain permette di comprendere i movimenti effettivi degli utenti e delle risorse digitali. È uno strumento sempre più utilizzato da investitori e trader per ottenere una visione più completa del mercato e prendere decisioni più informate.

Ogni transazione effettuata su una blockchain pubblica è registrata in modo trasparente e accessibile. Questi dati possono essere aggregati, elaborati e analizzati per identificare tendenze, modelli comportamentali e segnali di potenziali inversioni di mercato. Ad esempio, osservare un aumento del numero di indirizzi attivi o un trasferimento massiccio di fondi dagli exchange ai cold wallet può indicare che gli investitori stanno accumulando in vista di un rialzo. Al contrario, l’invio di grandi quantità di token verso gli exchange potrebbe preannunciare una pressione di vendita.

Come funziona l’analisi on-chain

L’analisi on-chain si basa su una serie di metriche chiave che riflettono l’attività e lo stato di salute di una rete blockchain. L’interpretazione di queste metriche richiede attenzione, perché non tutti i segnali sono chiari e immediatamente traducibili in una previsione di mercato. Tuttavia, una conoscenza solida degli indicatori più comuni può fornire un vantaggio strategico.

Tra le metriche più importanti troviamo il numero di indirizzi attivi, che rappresenta il volume di utenti unici che hanno interagito con la rete in un determinato periodo. Questa metrica può offrire indicazioni sulla crescita o il declino dell’interesse per una determinata criptovaluta. Altra metrica rilevante è il volume di transazioni, che misura la quantità complessiva di valore scambiato sulla blockchain. Quando il volume cresce in concomitanza con un aumento di prezzo, può essere un segnale di conferma di una tendenza rialzista.

Molto importante è anche il Netflow degli exchange, ovvero la differenza tra i depositi e i prelievi di criptovalute sugli exchange centralizzati. Se più monete vengono prelevate che depositate, è possibile che gli investitori stiano spostando i fondi verso wallet privati per conservarli a lungo termine. Al contrario, un afflusso elevato verso gli exchange può indicare l’intenzione di vendere.

Principali strumenti per fare analisi on-chain

Per eseguire analisi on-chain sono disponibili diverse piattaforme che offrono dati aggregati, grafici e report aggiornati. Alcuni degli strumenti più popolari includono:

Glassnode è uno dei servizi più completi, ideale per monitorare metrica come gli indirizzi attivi, la quantità di BTC dormienti, i flussi dagli exchange e i profitti/perdite non realizzati. Offre piani gratuiti e a pagamento, con accesso a dashboard personalizzate.

CryptoQuant è un altro strumento molto usato, focalizzato sui flussi di exchange, i dati relativi ai miner e agli holder a lungo termine. È particolarmente utile per anticipare movimenti di grandi capitali e cambiamenti nella dinamica della domanda e offerta.

Nansen combina i dati on-chain con l’analisi dei wallet identificati (come whale, investitori istituzionali, fondi, ecc.) permettendo di seguire le mosse dei grandi operatori del mercato. IntoTheBlock fornisce un’interfaccia semplice e grafici intuitivi per analizzare le probabilità di prezzo, la concentrazione degli indirizzi e gli indicatori di sentiment sulla blockchain.

Come interpretare correttamente i dati on-chain

L’interpretazione dell’analisi on-chain richiede una visione d’insieme. Nessuna metrica, presa singolarmente, può fornire certezze. È importante combinare più dati per ottenere conferme. Ad esempio, un aumento del numero di indirizzi attivi potrebbe sembrare positivo, ma se accompagnato da un aumento del Netflow verso gli exchange, potrebbe indicare la preparazione a vendite di massa.

Allo stesso modo, l’attività dei cosiddetti long-term holder può offrire segnali preziosi. Se questi soggetti iniziano a vendere dopo un lungo periodo di inattività, potrebbe trattarsi di una presa di profitto su una fase di mercato matura. Viceversa, se continuano ad accumulare, è un segnale di fiducia sul lungo termine. L’analisi on-chain può essere anche combinata con l’analisi tecnica, ad esempio confrontando i dati di flusso con livelli di supporto e resistenza per rafforzare la propria strategia.

L’analisi on-chain rappresenta una nuova frontiera dell’informazione finanziaria nel mondo cripto. Permette di accedere a una mole di dati oggettivi, trasparenti e in tempo reale, utili per comprendere i comportamenti degli investitori, l’evoluzione dell’interesse su una criptovaluta e i potenziali movimenti di prezzo. Conoscere e saper leggere queste informazioni offre un vantaggio competitivo, soprattutto in un mercato volatile e imprevedibile come quello delle criptovalute. Chi investe o fa trading seriamente dovrebbe considerare l’analisi on-chain come parte integrante della propria strategia di studio e valutazione.

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