Cosenza-Ascoli 3-0: tre gol e tre rossi ai danni dei nervosissimi marchigiani consegnano ai calabresi una vittoria netta. Gli ospiti iniziano a falciare avversari da subito rischiando di essere sanzionati con il cartellino rosso (ne parleremo a breve) e i padroni di casa fanno la partita passando in vantaggio al 20° con Tutino, che trasforma un penalty concesso per fallo di mano di Rodriguez. Nei minuti conclusivi del primo tempo diviene protagonista il signor Fourneau, l’arbitro: al 36° commina il cartellino giallo al già sanzionato Falasco, reo di gomitata ai danni dell’autore del gol, al 41° viene cacciato Buchel per aver fermato in spaccata D’Urso mentre s’invola verso la porta e, infine, forse l’espulsione più severa, quella nei confronti di Forte per un pugno non troppo evidente a Fontanarosa. Nessuna sanzione, invece, al già ammonito Zuccon per una trattenuta su Masini. Nella ripresa il Cosenza chiude i conti: prima Arioli spedisce in rete con un bel tiro al volo un preciso cross di D’Urso e al 61° Zilli appoggia in rete una respinta corta di Viviano su zuccata di Mazzocchi.
Cremonese-Catanzaro 0-0: sfida interessante tra i dominatori del girone meridionale della scorsa edizione della terza serie e i neo retrocessi lombardi, desiderosi di tornare in A quanto prima. Sono i calabresi a creare più occasioni, in particolare con Iemmello e Veroli, ma anche la Cremonese sa rendersi pericolosa e Felix è sfortunato quando un suo colpo di testa termina sul palo a fine prima frazione. Nella ripresa l’unico sussulto è un rigore prima assegnato ai padroni di casa e poi negato da Perenzoni: Brighenti sembra sbilanciare fallosamente Tsadjout mentre questi cerca di tirare, ma il VAR lo fa tornare sui propri passi. Non accade molto altro e il punto guadagnato alla fine va bene.
Ternana-Sampdoria 1-2: la nuova vita dei blucerchiati, ripartiti da zero con Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani dopo il surreale e grottesco decennio targato Ferrero, ricomincia da Terni con una bella vittoria di cui è protagonista il difensore Depaoli, che conquista subito un rigore che viene trasformato da La Gumina e raddoppia ad un quarto d’ora dal termine con un bell’inserimento con salto del portiere incluso. Gli umbri cercano di riaprire la gara, Di Stefano segna al 91° il gol della speranza, ma i liguri reggono e mister Andrea Pirlo può esultare per il buon inizio di questa nuova avventura.
Segui TechSporty su Telegram!
Non perderti le ultime news.