Ascoli-Cremonese 1-4: i lombardi vincono abbastanza facilmente al “Del Duca” andando a segno con Valeri, Buonaiuto, Di Carmine e Vido, mentre la rete bianconera di Eramo è servita solo a dimezzare momentaneamente lo svantaggio. La Cremonese ora è momenntaneamente 3° con 32 punti, mentre l’Ascoli, che non meritava una sconfitta così larga dovuta anche alla ripresa giocata in dieci per l’espulsione di Botteghin, resta 9° con 26 punti.
Como-Reggina 1-1: con Mimmo Toscano di nuovo in plancia di comando, i calabresi interrompono la striscia negativa di cinque rovesci consecutivi e portano via dal “Sinigaglia” un buon punto. Andati in vantaggio dopo pochi minuti con Rivas, gli amaranto vengono raggiunti ad inizio ripresa da un rigore di Cerri e soffrono parecchio per tutto il tempo, anche e soprattutto nel finale per via del rosso comminato a Cionek. Il pareggio rimane però tale e così la Reggina muove leggermente la classifica andando al 12° posto con 22 punti, a -2 dal Como 11°.
Cosenza-Pisa 0-2: terzo successo di fila per i toscani, che allungano momentaneamente in classifica consolidando il proprio primato. Touré e un penalty di Cohen affossano i calabresi, che restano 17° con 16 punti e rischiano di allontanarsi troppo dalla zona tranquilla della classifica.
Crotone-Pordenone 4-1: i pitagorici tornano finalmente al successo contro un avversario altrettanto disperato e dunque da battere obbligatoriamente. Due reti di Maric e i sigilli di Borello e Kargbo fanno cadere un Pordenone che, riuscito ad accorciare con Butic, crolla definitivamente quando resta in dieci per l’espulsione di Falasco. Sempre terzultimi, i crotonesi salgono a 11 punti, mentre i friulani rimangono penultimi con 8 punti.
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