Sampdoria-Inter 2-2, dichiarazioni post-partita Simone Inzaghi: “L’inferiorità numerica finale ci ha penalizzati. Testa al Real Madrid ora”

Termina 2-2 la gara tra Sampdoria e Inter valida per la terza giornata del campionato di Serie A. Ai nerazzurri non bastano le reti di Dimarco e Lautaro Martinez, i blucerchiati per ben due volte la portano sul pareggio grazie a Yoshida prima e Augello poi.

Un Simone Inzaghi amareggiato ha così analizzato nel post-partita il pareggio dei suoi: “Una partita giocata così poteva e doveva essere vinta. Di occasioni ne abbiamo avute e in vantaggio ci siamo andati non una ma due volte. In entrambe le circostanze, però, ci siamo fatti male da soli”.

Infortunio di Sensi: “Era entrato nel migliore dei modi, si è allenato due giorni ed è stato bene. Spiace essere rimasti anche con l’uomo in meno per aver esaurito i cambi. 20 minuti in 10 si sono sentiti e come, ma la squadra non ha mai smesso di provarci”.

Simone Inzaghi, 45 anni, allenatore dell’Inter. Fonte foto: Facebook, profilo ufficiale Inter

Vista Real Madrid: “Bastoni non credo riesca a recuperare, Stefano starà out per qualche settimana, perché il problema pare essere abbastanza grave. Per il resto spero di avere tutto il gruppo a piena disposizione. La rosa è attrezzata, servirà recuperare energie fisiche e mentali”.

Prime impressioni: “Sono davvero molto soddisfatto di quanto fatto dai ragazzi finora. Qui ho trovato un gruppo compatto, voglioso e che mi ha accolto bene. Con la società c’è stata chiarezza sin da subito sulle cessioni, ma sono stati bravi a portarmi calciatori idonei al mio calcio. Ottima anche l’accoglienza dei tifosi, non potrei chiedere nulla di più”.

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