Juventus-Milan 4-0, dichiarazioni post-partita di Gattuso: “Brucia, ma non è tutto da buttar via”

Fa male. Malissimo. Perdere così, in maniera apparentemente netta, una finale è davvero doloroso. Specie se non si è stati sconfitti perché l’avversario ha dominato in lungo e in largo, ma da errori come due papere di Donnarumma e un autogol di Kalinic. Il Gattuso apparso ai microfoni a fine partita è affranto: “Il calcio è così, il risultato non rispecchia quello che abbiamo fatto, però gli errori si pagano e quindi accettiamo questa sconfitta e guardiamo avanti, qualche peccato di gioventù l’abbiamo commesso, ma di certo non abbiamo perso per colpa di Donnarumma, che io continuerò a proteggere, la qualità dei bianconeri ha fatto la differenza“.

Tanti errori da una parte e grande cattiveria dall’altra, ma il tecnico non parla di immaturità: “Immaturità? Beh, io sono il primo dei giovani, ho 40 anni e faccio l’allenatore… Forse non abbiamo saputo gestire bene la pressione. Ma non è tutto da buttar via, per 55′ avevamo fatto bene. Nel primo tempo non avevamo subito praticamente nulla ed eravamo stati più pericolosi, quasi padroni del campo“.

Dispiace soprattutto per i tifosi, accorsi in 40.000 e creatori di una splendida coreografia (“dispiace avergli dato questo 0-4“), ma adesso è tempo di campionato e di Atalanta e Fiorentina: “Ora abbiamo 180 minuti con squadre che stanno meglio di noi mentalmente. Servono però due grandi prestazioni per centrare la qualificazione all’Europa League. Per ora brucia, ma bisogna reagire“.

Un’ultima battuta è dedicata al mercato: “Se arriverà qualcuno, deve essere qualche elemento di esperienza, gente abituata a partite di questo tipo, sia a livello tecnico e mentale“.

Segui TechSporty su Telegram!

Non perderti le ultime news.

Gioca responsabilmente | Questo sito compara quote e/o offerte degli operatori autorizzati in Italia esclusivamente a scopo informativo e non pubblicitario.
+18 AMD AMD SSL