Riparte con un successo la corsa della Juventus dopo la sosta invernale, un successo sofferto e risicato all’Allianz Stadium contro un Genoa coraggioso ma innocuo.
Tre punti comunque, come sottolineato da Massimiliano Allegri, di fondamentale importanza per rimanere in scia del Napoli capolista e al termine di una settimana dove il lavoro fisico, piuttosto pesante, si stava facendo sentire.
Tre punti che portano la firma di Douglas Costa sempre più a suo agio in questa nuova esperienza bianconera e sempre più importante nello scacchiere tattico di Allegri.
Tre punti che danno fiducia e morale ad una squadra che da qui a breve sarà nuovamente molto impegnata tra Serie A, Coppa Italia e soprattutto Champions League, e alla quale servirà tutta la maggiore brillantezza fisica possibile, a costo di rischiare qualcosa adesso.
TABELLINO
Juventus (4-3-2-1): Szczesny; Lichtsteiner (84′ s.t. Barzagli), Benatia, Chiellini, Alex Sandro (76′ s.t Asamoah); Khedira (70′ s.t. Sturaro), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic.
Allenatore: Massimiliano Allegri
Genoa (3-5-2): Perin; Izzo, Spolli, Rossettini; Rosi, Rigoni (46′ s.t. Galabinov), Omeonga, Bertolacci, Laxalt; Pandev (78′ s.t. Lapadula), Taarabat (68′ s.t. Lazovic)
Allenatore: Davide Ballardini
Arbitro: Marco Di Bello
Gol: 15′ p.t. Douglas Costa (J)
MIGLIORI
Douglas Costa 7: decide la partita, porta a casa i tre punti malgrado l’inizio gara non sia dei più convincenti. Fisicamente però, è quello che è apparso più continuo e lucido in tutti i momenti della partita provando a far rialzare la squadra con la sua velocità quando, negli ultimi minuti si era abbassata troppo.
Mandzukic 6,5: bellissimo l’assist che vale il gol partita all’interno di una nuova lodevole prova. Difende, lotta e contrattacca dominando la sua fascia tanto in fase offensiva quanto in ripiegamento, anche se ormai è una abitudine, continua a sorprendere.
Benatia e Chiellini 6,5: alzano un muro per altri 90 minuti e si confermano una delle coppie di difensori più solide. Calano entrambi nel finale e per loro fortuna la pressione offensiva del Genoa è qualitativamente mediocre.
Perin, Omeonga e Galabinov 6: il portiere rossoblu dice no più volte su Pjanic e blinda la porta ogni volta che può, fregato solo dalla rapidità di Douglas Costa. Il giovane centrocampista classe ’96 disputa una gara coraggiosa con buona continuità in impostazione e nelle ripartenze ma viene contenuto bene dalla corazzata bianconera, così come Galabinov che entra nel secondo tempo e fa salire la squadra, approfittando anche del calo fisico della Juventus, ma senza riuscire ad incidere come all’andata.
PEGGIORI
Higuain 5,5: ancora a secco di gol, il Pipita si muove tanto ma si innervosisce allo stesso tempo troppo finendo per consumare diverse energie e calando evidentemente nel finale.
Pandev e Taarabt 5: primo tempo davvero bruttino del Genoa e pochissimo movimento utile per i due interpreti più offensivi che sbattono continuamente contro Chiellini e Benatia senza essere mai, per quasi un’ora pericolosi.
Segui TechSporty su Telegram!
Non perderti le ultime news.