Il nuovo Torino di Cairo e Mihajlovic si appresta ad iniziare la nuova stagione con rinnovate ambizioni di classifica, la certezza di avere una buona squadra e il sogno di raggiungere l’Europa.
Con la partenza di Zappacosta direzione Chelsea nell’ultimo giorno di calciomercato (poco male, visti i 25 milioni di euro versati nelle casse granata) e l’arrivo di Ansaldi al suo posto, l’allenatore serbo punta sulla macchina da gol Belotti, che in estate ha rifiutato la corte del Milan e sui nuovi arrivi di Niang e Sirigu.
Proprio questi 3 sono i più pagati della rosa con uno stipendio che tocca i 1,5 milioni di euro. (fonte: La Gazzetta dello Sport)
Il trentenne Sirigu, che fino a questa estate percepiva 3,4 milioni di euro dal Psg, pur di tornare a giocare in Italia, ha deciso di dimezzarsi lo stipendio, rimanendo comunque il più pagato del Toro.
Alle spalle di Belotti, Sirigu e del nuovo acquisto Niang, troviamo Ansaldi (1,4), esterno chiamato a sostituire Zappacosta e Ljajic (1,4) al quale quest’anno è stato affidato il nuovo ruolo di trequartista della squadra.
Più indietro invece Rincon (1,2), anch’esso arrivato in questa sessione di calciomercato dalla Juventus e Iago Falque (1) che completerà il tridente con Belotti e Niang.
In fondo alla lista 5 sono i meno pagati (0,25): Milinkovic, Gustafson, Edera, Boyè, Bonifazi.
Il totale del monte ingaggi ammonta a 45 milioni di euro, cifra relativamente bassa per un presidente, Cairo, che da sempre ha fondato l’economia del Torino in acquisti low-cost e colpi dell’ultimo minuto.
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